Affrontiamo un tema di cui si sente parlare spesso, quello del Copywriting e della figura annessa, ovvero il Copywriter.
Navigando su internet sono davvero molti gli annunci di aziende o piccole attività digitali alla ricerca di un Copywriter. Sono diverse centinaia le persone che si candidano per quel ruolo credendo che per essere Copywriter basti saper scrivere.
Ebbene, oggi andiamo ad analizzare nel dettaglio cos’è il Copywriting e perché non basta saper scrivere per diventare Copywriter.
DEFINIZIONI
Per partire nel migliore dei modi analizziamo le seguenti definizioni:
Copywriting —> È l'attività di scrivere testi pubblicitari, nell’ampio ambito di quello che è il settore marketing, con lo scopo di attirare e catturare l’attenzione del target (pubblico) di riferimento così da ottenere una vendita o generare un lead (contatto).
Copywriter —> Figura professionale responsabile della parte concettuale e verbale di una campagna pubblicitaria.
Copy —> È un tipo di scrittura atto a spingere il target di riferimento (potenziale cliente o contatto) al compimento di una determinata azione, sia essa di acquisto o di compilazione di un form.
Adesso abbiamo sicuramente più chiara la distinzione tra Copywriting, Copywriter e Copy.
Non resta altro che immergerci e analizzare questi elementi uno a uno.
COS’È IL COPYWRITING
Il Copywriting è un termine inglese riferito alla scrittura di testi pubblicitari per il raggiungimento di determinati obiettivi.
È il frutto di ottime competenze linguistiche, della creatività e di una solida conoscenza di marketing da parte del Copywriter.
I risultati che si possono raggiungere attraverso un Copywriting efficace sono molteplici, ma tutti orientati ad un unico risultato, l’acquisto.
Ebbene sì, il Copywriting ha lo scopo di indurre il potenziale cliente a compiere un’acquisto.
L’azione di acquisto può avvenire subito oppure successivamente a seconda che la Call To Action porti ad una pagina di acquisto o alla compilazione di un form cui seguiranno azioni di marketing che porteranno all’acquisto.
Per questo motivo è importante che il testo sia persuasivo, che inciti l’utente a compiere l’azione obiettivo.
Call To Action (CTA)
La Call To Action, o CTA è un invito a una determinata azione visualizzato come messaggio testuale univoco attraverso un bottone su una pagina web.
La CTA è composta da due parti: copy e visual.
Un linguaggio sintetico, chiaro e che evoca emozioni è fondamentale per ottenere un copy di successo. Deve essere persuasivo e deve rimandare ad una richiesta specifica, ovvero un’azione univoca che l’utente deve compiere.
Il copy non è però solo quello che viene scritto sul bottone della CTA, ma è anche il contesto creato intorno.
Deve evidenziare il valore e quindi il vantaggio ottenibile dal click dell’utente sulla CTA.
Un copy efficace descrive il miglioramento ottenibile compiendo l’azione prescelta.
La componente visual è altrettanto importante in quanto deve risaltare e catturare l’attenzione.
Questo viene fatto attraverso la scelta di: bottoni, forme, colori, contrasti.
È importante che il bottone di CTA si distingua e catturi l’attenzione dell’utente non solo in una parte della pagina, ma incontrando lo stesso bottone più volte.
ATTENZIONE: non serve nauseare il potenziale cliente innondandolo di bottoni da cliccare!
CHI È IL COPYWRITER
Il Copywriter è una figura professionale incaricata di aiutare aziende e liberi professionisti attraverso l’uso delle parole.
I testi scritti dal Copywriter hanno l’obiettivo di vendere un prodotto e/o servizio attraverso un messaggio ottimizzato e persuasivo.
Questi testi possono essere utilizzati sia su carta stampata che sul web.
Quali testi scrive un Copywriter?
Per prima cosa dividiamo tra:
Testi OFFLINE
Rientrano in questa sezione gli annunci pubblicitari per riviste, quotidiani e cartelloni.
Tesi su confezioni di prodotti, packaging.
Oppure ancora brochure, flyer, spot televisivi e radiofonici.
Testi ONLINE
Facciamo riferimento a newsletter, e-mail marketing, schede prodotto su e-commerce, annunci pubblicitari online, landing page, banner, blog.
DI COSA SI COMPONE IL COPY
Abbiamo ampiamente parlato di Copywriting, Copywriter e di Copy.
Resta solo da analizzare le diverse party che compongono il Copy, ovvero il testo scritto.
Andiamo con ordine e iniziamo!
HEADLINE
È il titolo. Deve essere breve e accattivante. Deve incuriosire e invogliare l’utente a leggere il messaggio. Proprio per questo motivo deve riassumere il concetto chiave dell’argomento che verrà trattato di seguito. È la prima cosa che il lettore legge perciò rappresenta una grande possibilità di persuasione e interesse.
SUBHEADLINE
È il sottotitolo. Solitamente serve a spiegare meglio il titolo e quindi l’argomento che verrà trattato. Non è sempre necessario.
BODYCOPY
È il corpo del messaggio, ovvero il testo dell’annuncio. È la parte di testo che tratta e spiega l’argomento principe, introdotto dal titolo. Questa parte di testo contiene le caratteristiche del prodotto/servizio, la descrizione e le prestazioni.
In questa fase sono importanti gli spazi e quindi i capoversi in quanto non andando mai a capo si creerebbe un muro di testo che il lettore non prenderebbe in considerazione. Al contrario, con la spaziatura giusta l’utente è più invogliato e propenso ad arrivare fino alla fine.
PAY-OFF
Frase breve riassuntiva dell’argomento.
CLAIM
Frase riassuntiva dei vantaggi che il prodotto offre, serve a marcare ulteriormente la differenziazione tra il prodotto sopracitato e gli altri.
Bene direi che per ora è tutto. L’analisi e la differenziazione è finita, non resta che giungere alle conclusioni.
CONCLUSIONE
Sicuramente non ci si improvvisa Copywriter dato i diversi argomenti trattati e soprattutto visto le tecniche accennate, ma di cui non abbiamo parlato.
Non basta saper scrivere un testo per definirsi professionisti ma sicuramente è un ottimo inizio!
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